October 16, 2024

BEIJING, CHINA - SEPTEMBER 24: Jannik Sinner of Italy attends the press conference on day 2 of 2024 China Open at National Tennis Center on September 24, 2024 in Beijing, China. (Photo by Emmanuel Wong/Getty Images)

Jannik Sinner, il tennista numero 1 al mondo, si ritrova al centro di una polemica sul doping riemersa dopo la sua vittoria allo Shanghai Masters del 2024. Il caso risale al marzo 2024, quando Sinner risultò positivo per due volte al clostebol, uno steroide anabolizzante. Nonostante questi risultati, in agosto un tribunale indipendente ha stabilito che Sinner non era colpevole, spiegando che la sostanza vietata era entrata nel suo organismo attraverso uno spray usato dal suo fisioterapista per curare un taglio. Il tribunale ha accettato la sua spiegazione e non ha imposto alcuna sanzione, consentendo a Sinner di continuare la sua stagione, durante la quale ha eccelso, vincendo titoli chiave.

Tuttavia, l’Agenzia mondiale antidoping (WADA) ha recentemente presentato ricorso contro questa decisione, sostenendo che la conclusione del tribunale di “nessuna colpa o negligenza” non era corretta. La WADA sta ora chiedendo una squalifica da uno a due anni per Sinner attraverso la Corte Arbitrale dello Sport (CAS). Questa sfida legale è stata confermata dopo la vittoria di Sinner su Roman Safiullin al China Open, dove ha commentato la sua sorpresa e delusione per l’appello, poiché credeva che le udienze approfondite lo avessero scagionato.

In risposta, Sinner ha rilasciato una dichiarazione dettagliata in cui espone la sua frustrazione per l’appello. Sottolinea di aver collaborato pienamente durante tutta l’indagine, che si è svolta in tre udienze distinte. Ciascuno ha confermato la propria innocenza, con il tribunale indipendente che ha fornito un giudizio approfondito. Sia l’Autorità antidoping italiana che l’International Tennis Integrity Agency (ITIA) hanno accettato la sentenza e hanno rinunciato al diritto di ricorrere in appello. Nonostante ciò, Sinner ha riconosciuto il diritto della WADA di portare avanti ulteriori indagini, ma si è chiesto cosa si potrebbe ottenere di più rivisitando le stesse prove.

Sinner, mantenendo la sua sfida, ha assicurato al pubblico che non ha “niente da nascondere” e che continuerà a collaborare pienamente con il processo di appello per riabilitare nuovamente il suo nome. Ha inoltre annunciato che si asterrà da ulteriori commenti poiché il caso è ora nelle mani del CAS. Si prevede che il processo di appello si svolgerà nei prossimi mesi e, fino a quando non verrà raggiunta una decisione finale, Sinner rimarrà concentrato sulla sua carriera tennistica, avendo goduto di una stagione stellare con un record di 57-5 partite.

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