Jannik Sinner si prepara a un ritorno in grande stile sui campi da tennis, e dietro il suo recupero e la sua trasformazione c’è una figura chiave: Marco Panichi. In una recente intervista approfondita, Panichi, classe 1964 e tifoso della Roma da sempre, ha raccontato cosa rende speciale il ventiduenne talento del tennis, sia fisicamente che mentalmente. Mentre Panichi scherza sulla rivalità calcistica – Sinner è un fervente tifoso del Milan – il loro legame professionale rimane incrollabile.
Panichi, ex saltatore in lungo e preparatore atletico e psicologo molto stimato, ha lavorato a stretto contatto con Sinner durante la sua recente pausa forzata dal gioco. Invece di considerare la pausa come una battuta d’arresto, la squadra ha scelto di considerarla un’opportunità. “Dal giorno in cui abbiamo saputo della sospensione, tutti – Jannik, la squadra e la dirigenza – hanno concordato di sfruttare al meglio questo periodo”, ha detto Panichi.
Senza tornei o viaggi a distrarli, Panichi e Sinner si sono concentrati su un completo rinnovamento fisico e mentale. L’atleta ha abbracciato nuove esperienze – visitare musei, provare il golf e godersi più tempo per sé – per rinfrescare la sua mentalità. “La disintossicazione è in corso”, ha osservato Panichi. “Mentalmente, Jannik è trasformato. Sta tornando a Roma con grande motivazione ed energia rinnovata”.
Un passo significativo nel ritorno di Sinner è stato l’eliminazione dei tutori per la caviglia, un processo che ha richiesto tempo e che gli ha dato fiducia. “Da quando ha smesso di usarli in Australia a gennaio, non si è più voltato indietro”, ha detto Panichi.
Secondo Panichi, il vero dono di Sinner non risiede solo nel suo atletismo, ma anche nel controllo emotivo nei momenti di pressione. “Guida le emozioni”, ha spiegato, “usandole come carburante invece di lasciarsene sopraffare”.
Con una connessione mente-corpo perfettamente calibrata e un programma di allenamento studiato per garantire l’efficacia, Sinner è pronto a tornare più forte che mai. Gli appassionati di tennis di Roma e di tutta Italia attendono con impazienza il ritorno del loro gladiatore.
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