Il centrocampista della Fiorentina Rolando Mandragora ha recentemente subito una battuta d’arresto dopo aver subito un infortunio al ginocchio durante una partita di UEFA Conference League contro i New Saints. L’incidente è avvenuto dopo che Mandragora ha riportato un trauma distorsore al ginocchio sinistro, che ha provocato un danno al menisco mediale. Dopo la partita era visibilmente colpito e l’equipe medica della Fiorentina ha consigliato un intervento chirurgico per risolvere il problema.
Mandragora è stato sottoposto ad intervento chirurgico il 4 ottobre 2024, presso la rinomata Clinica Villa Stuart di Roma, sotto la supervisione dello stimato specialista ortopedico Professor Pier Paolo Mariani. Questa meniscectomia mediale selettiva è stata eseguita per rimuovere parte del menisco danneggiato, una procedura comune nei casi in cui il menisco ha subito rotture o lesioni localizzate. L’operazione ha avuto successo, senza complicazioni riportate durante l’intervento. Dopo l’intervento, Mandragora ha immediatamente iniziato un protocollo riabilitativo specialistico volto ad accelerare il recupero.
Il club ha indicato che, con un recupero ottimale, Mandragora potrebbe tornare in campo entro tre settimane, puntando a un ritorno a fine novembre, a seconda dei progressi della riabilitazione e della risposta alla terapia fisica. Questa tempistica è promettente, soprattutto perché gli infortuni al ginocchio a volte possono richiedere periodi di recupero prolungati, potenzialmente fino a diversi mesi a seconda della gravità. La finestra di recupero più rapida è probabilmente dovuta alla natura mirata della meniscectomia, che ha consentito ai medici di rimuovere solo la sezione interessata anziché eseguire una riparazione completa del menisco.
L’assenza di Mandragora è un duro colpo per la Fiorentina, poiché è stato un giocatore fondamentale nel loro centrocampo, offrendo sia stabilità difensiva che regia creativa. L’allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano ha già iniziato a esplorare formazioni alternative, inserendo potenzialmente giocatori più giovani o meno esperti per colmare il vuoto lasciato da Mandragora. L’ottima prestazione della squadra nella stagione di Serie A finora è stata attribuita in parte al contributo del centrocampista, quindi la sua assenza sarà fortemente sentita.
Nel frattempo, i tifosi della Fiorentina si stringono a fianco di Mandragora mentre intraprende il suo recupero, con la speranza che il suo ritorno possa portare ulteriore forza al loro centrocampo. La sua riabilitazione proseguirà sotto attento monitoraggio, con il professor Mariani e l’equipe medica della Fiorentina che si assicureranno che riacquisti la piena mobilità e forza del ginocchio prima di riprendere il gioco competitivo.
Leave a Reply