L’alta Fiorentina affronta la prova delle credenziali scudetto con la visita dell’Inter
Milan (Italia) (AFP) – La Fiorentina affronterà la prima vera prova del suo improbabile ruolo in un’affollata corsa al titolo di Serie A domenica, quando l’Inter arriverà a Firenze cercando di ottenere una serie di sette vittorie consecutive.
La squadra di Raffaele Palladino è in alto e alla pari con 28 punti dell’Inter campione, con le due squadre in un girone di quattro dietro la capolista Napoli per un solo punto.
Entrambi sapranno dal fischio d’inizio se riusciranno a superare il Napoli, impegnato in casa del Torino poco prima del big match del fine settimana allo Stadio Artemio Franchi.
Ma essere nella mischia in questa fase della stagione è enorme per la Fiorentina che sotto il nuovo allenatore Palladino ha trovato una formula vincente e, soprattutto, una resilienza che mancava al suo predecessore Vincenzo Italiano.
La vittoria per 2-0 dello scorso fine settimana in casa del Como è arrivata grazie a una prestazione straordinaria e all’eroismo del portiere di David de Gea, che ha colto a piene mani la sua opportunità a Firenze dopo un anno da free agent.
“Non mi piace vincere così ma dà l’idea di quanto valgono i ragazzi… Sono motivati e competitivi”, ha detto Palladino dopo la vittoria di Como.
“Non vogliono perdere e vogliono provarci con tutti.”
La Fiorentina, il cui ultimo trofeo importante è stata la Coppa Italia del 2001, affronta un’Inter che non sta raggiungendo le vette della corsa allo scudetto della scorsa stagione, ma che sta ancora andando in alto.
La solita vittoria per 1-0 di martedì sul Lipsia ha portato l’Inter in testa alla Champions League e sull’orlo della qualificazione agli ottavi, dando all’allenatore Simone Inzaghi più spazio per concentrarsi sulla difesa del titolo della sua squadra.
Inzaghi dovrà fare a meno dei difensori titolari Francesco Acerbi e Benjamin Pavard, quest’ultimo costretto a lasciare il campo poco prima dell’intervallo martedì per un infortunio alla coscia sinistra.
Pronta a cogliere ogni errore è l’Atalanta, che continua a incantare con il calcio più emozionante d’Europa e affronterà la Roma in difficoltà a Roma lunedì sera con l’allenatore Gian Piero Gasperini squalificato a seguito di un’invettiva contro i funzionari lo scorso fine settimana.
La squadra di Gasperini è un’altra delle squadre nella coda del Napoli e non può essere esclusa dalla lotta per il titolo dopo aver vinto 10 partite in 11 in una serie di imbattibilità che risale all’inizio di ottobre.
L’Atalanta è stata di nuovo al suo meglio martedì quando ha distrutto lo Young Boys 6-1, con Charles De Ketelaere e Mateo Retegui nuovamente protagonisti dello spettacolo, cambiando stile anche senza Ademola Lookman.
“La verità è che abbiamo una squadra che ha tanta qualità ed esperienza. Giochiamo un bellissimo calcio”, ha detto Retegui a Sky.
“Stiamo giocando bene in Europa così come in Italia e dobbiamo continuare così, non mollare, lavorare duro e tenere i piedi per terra”.
La Lazio, ultima del girone di quattro inseguitori e con sette vittorie consecutive, è a Parma nello stesso momento in cui il Napoli affronta il Torino.
Giocatore da tenere d’occhio: Moise Kean
Sette gol nelle ultime quattro partite rendono l’attaccante italiano Kean l’attaccante in forma in Serie A, e la partita di domenica sarà anche un barometro di quanta strada ha fatto il 24enne da quando è passato alla Fiorentina dalla Juventus.
Kean ha segnato 12 gol in tutte le competizioni finora in questa stagione e si sta già avvicinando al suo miglior conteggio stagionale di 17 gol, che ha segnato al Paris Saint-Germain quattro stagioni fa.
Beneficerà anche del probabile ritorno dell’acquisto estivo di Albert Gudmundsson dopo oltre un mese di assenza per un infortunio al tendine del ginocchio.
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