Quando il calcio e la musica si incontrano: “È sempre stata la mia passione” I tifosi della Fiorentina sono rimasti sbalorditi mentre l’attaccante della squadra pubblica un album di grande successo, destinato a raggiungere la vetta del mondo del calcio e della musica….

L’attaccante della Fiorentina Moise Kean mira a raggiungere la vetta sia dei punteggi che delle classifiche musicali con la pubblicazione del suo primo album

L’attaccante della Fiorentina Moise Kean punta a scalare sia la classifica marcatori che quella musicale.

Kean sta vivendo la migliore stagione della sua carriera in Italia, ma ha ancora avuto tempo per realizzare il suo primo album – chiamato “Chosen” – che uscirà lunedì.

“Alcuni dicono che penso troppo alla musica, ma se Dio ti dà la possibilità di avere un talento, perché non dimostrarlo?” Kean ha detto. “Fare musica mi rilassa. Dopo aver finito l’allenamento, mi riprendo scrivendo nel mio studio.

“Molte persone ancora non capiscono cosa ti dà la musica. La musica mi ha sempre seguito nella mia carriera calcistica”.

Il 24enne Kean, che ha anche chiamato suo figlio Marley in onore di Bob Marley, non sembra avere problemi a trovare un equilibrio tra le sue due passioni principali, la musica e il calcio.

Molti erano scettici quando la Fiorentina ha ingaggiato Kean dalla Juventus a luglio per 13 milioni di euro (13,7 milioni di dollari). Dopotutto, non ha segnato un solo gol la scorsa stagione.

Fiorentina's Riccardo Sottil, right, celebrates with teammate Moise Kean after scoring his side's opening goal during the Europa Conference League opening phase soccer match between Fiorentina and LASK at the Artemio Franchi Stadium in Florence, Italy, Thursday Dec. 12, 2024. (Massimo Paolone/LaPresse via AP)

Riccardo Sottil della Fiorentina, a destra, festeggia con il compagno di squadra Moise Kean dopo aver segnato il gol di apertura della sua squadra durante la partita di calcio della fase di apertura della Europa Conference League tra Fiorentina e LASK allo Stadio Artemio Franchi di Firenze, Italia, giovedì 12 dicembre 2024. (Massimo Paolone /LaPresse tramite AP)

Ma quella cifra sembra sempre più un affare visto che Kean ha già segnato 13 gol finora con la Fiorentina. Nove di questi sono arrivati ​​in Serie A, collocandolo al terzo posto nella classifica marcatori: tre dietro l’attaccante dell’Atalanta Mateo Retegui e uno sotto Marcus Thuram dell’Inter.

I suoi gol hanno avuto un ruolo importante nell’impressionante inizio di stagione della Fiorentina, con la squadra a pari punti con l’Inter terza in classifica, tre punti dietro la capolista Napoli nonostante abbia giocato una partita in meno – come era stata la partita contro i Nerazzurri. squalificato dopo il collasso del centrocampista Edoardo Bove.

La Fiorentina ha vinto otto partite consecutive di campionato e un’altra vittoria domenica, in casa del Bologna, le vedrebbe battere il record del club stabilito nel 1960.

In contrasto con la tattica più difensiva dell’ex allenatore della Juventus Massimilano Allegri, Kean sta prosperando sotto Raffaele Palladino, l’allenatore quarantenne trasferitosi alla Fiorentina dal Monza a giugno.

“Vado d’accordo con l’allenatore”, ha detto Kean. “È giovane, è stato un attaccante, ha le idee chiare su cosa può chiedermi e cosa posso dargli. Ha molta ambizione e ama le sfide. E poi siamo una squadra giovane e piena di talento, faremo bene”.

Nonostante la sua età relativamente giovane, Kean ha già vissuto molti alti e bassi nella sua carriera da quando è entrato in scena da adolescente nel 2016.

Kean è stato il primo giocatore nato in questo millennio a segnare in uno dei cinque campionati più importanti d’Europa, a giocare in Champions League e in Serie A. Ha fatto il suo debutto con la Juventus all’età di 16 anni.

Kean era ancora adolescente quando si è trasferito all’estero, per un periodo deludente all’Everton in Premier League e uno più fruttuoso al Paris Saint-Germain, prima di tornare alla Juventus nel 2021.

Tuttavia, nei suoi tre anni alla Juventus, Kean ha totalizzato solo 22 gol e tre assist in 123 presenze.

“Ho passato molti periodi orribili. Anche fantastici, ma la maggior parte erano orribili”, ha detto Kean. “L’ultimo è stato legato ad un infortunio che ha condizionato quasi tutta la scorsa stagione e che mi ha impedito di dare il 100% nelle partite. È stato un periodo buio.

ACF Fiorentina | Moise Kean is a Fiorentina player

“Credo molto in Dio. Sapevo che il periodo buio che stavo vivendo mi sarebbe servito da lezione. Sono stato messo alla prova da Dio e ho dovuto accettarlo, anche se in quel momento mi ha fatto davvero male. ne sono uscito grazie alla mia fede… Adesso sono a Firenze, sto bene, tutti mi vogliono bene e io amo tutti.”

Il ritorno in forma di Kean gli è valso anche il richiamo in Nazionale e a settembre, contro Israele, ha segnato il suo primo gol in Nazionale dopo tre anni.

In totale ha cinque gol in 19 presenze con la maglia azzurra.

“Il centravanti è sempre un ruolo importante per portare a casa il risultato”, ha detto il Ct dell’Italia Luciano Spalletti. “Kean è molto forte dentro l’area. Anche lui ha fatto dei passi in avanti, ha dimostrato di essere notevolmente maturato e abbiamo potuto apprezzarlo”.

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