Jannik Sinner ha dato il suo aggiornamento sulla questione del doping, dopo la vittoria all’Australian Open
Le nuvole sono lontane, oggi c’è solo gioia: Jannik Sinner ha trionfato agli Australian Open 2025, vincendo per il secondo anno consecutivo a Melbourne. In conferenza stampa l’italiano ha analizzato il match che gli ha permesso di riconfermarsi campione in carica a Melbourne, dopo il successo dello scorso anno.
Questa volta è stato Alexander Zverev a essere sconfitto – e in modo netto – in tre set, considerando che non ha avuto una sola palla break in tutto il match.
“È stata una prestazione incredibile da parte mia, sento di aver servito molto bene dall’inizio del match. Nel secondo set sono stato forse un po’ fortunato nel tie-break ma, considerando tutti i fattori, penso di aver fatto ancora una volta un viaggio incredibile qui in Australia. Sono molto felice di condividere tutto questo con la mia squadra e la mia famiglia, le persone che amo”, ha dichiarato davanti ai media.
C’è un dato impressionante nelle prestazioni dell’italiano: da quando è stata resa pubblica la vicenda doping, il numero uno ha collezionato 33 vittorie e una sola sconfitta, nella finale di Pechino contro Carlos Alcaraz.
Un giornalista gli ha chiesto se stesse pensando al ricorso al Tas. Sinner ha risposto alla domanda con grande onestà, sostenendo: “Questo argomento è difficile, non ci penso. In questo momento sto facendo un fantastico viaggio in Australia, quindi voglio godermi questo momento per dire la verità. Poi vedremo cosa succederà in udienza, per ora conosciamo solo le date”.
Vagnozzi aveva annunciato che sarebbe stata una gara tattica. E l’italiano ha eseguito alla perfezione il piano studiato con gli allenatori.
“Sono entrato in campo con l’intenzione di essere molto aggressivo fin dall’inizio, questo mi ha dato la sicurezza di sentire bene la palla. Nei momenti chiave ho sempre servito bene, ma il segreto è stato rimanere mentalmente forte, cercando di giocare ogni punto nel miglior modo possibile. Sono molto soddisfatto di come ho gestito ogni situazione durante la finale, lascerò l’Australia con una sensazione molto piacevole”, ha aggiunto Jannik.
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