
Dopo aver pubblicato il rapporto finanziario semestrale, la Lazio ha svelato le cifre dietro le vendite di Ciro Immobile e Luis Alberto.
La Lazio realizza un profitto esiguo
Nonostante la perdita della Champions League, i Biancocelesti sono riusciti a registrare un profitto marginale, rimanendo nelle grazie delle regole del Fair Play Finanziario della UEFA. Ciò è dovuto in parte alle partenze di alcuni dei giocatori con i guadagni più alti del club e all’arrivo di sostituti meno costosi.
Revisione estiva importante
Mentre Felipe Anderson se n’è andato come free agent, Immobile e Alberto sono stati venduti rispettivamente al Besiktas e all’Al-Duhail. Il bomber italiano ha lasciato la squadra della capitale dopo otto anni indimenticabili. Il suo valore in bilancio all’epoca era stimato in 1,310 milioni di euro. I Biancocelesti hanno incassato solo 2 milioni di euro in commissioni di trasferimento, quindi hanno comunque costituito una piccola plusvalenza di 690.000 euro.
D’altro canto, la partenza di Alberto è stata più gratificante dal punto di vista finanziario. Il valore del fantasista spagnolo nei libri contabili del club era di 1,957 milioni di euro al momento della sua uscita, e la Lazio lo ha venduto al club del Qatar per 10,3 milioni di euro, registrando così plusvalenze per un valore di 8,343 milioni di euro.
La Lazio registra plusvalenze di 9 milioni di euro dopo la vendita di Immobile e Luis Alberto
Quindi, tra le due operazioni, il duo partito ha prodotto plusvalenze di 9,033 milioni di euro. Se il club sia riuscito a sostituire queste influenti stelle dal punto di vista sportivo resta un argomento di dibattito, ma la maggior parte dei tifosi concorderebbe sul fatto che era giunto il momento per la Lazio di aprire un nuovo ciclo, soprattutto dopo gli eventi turbolenti della scorsa stagione.
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